From workshops to ateliers

Marco Dussin

1/2/2023

About the talk

Siamo alla fine degli anni cinquanta. In fiera campionaria a Milano si aggira un signore dall’occhio vispo, costruttore di macchine inutili e progettista di giocattoli in gommapiuma. Ha pubblicato alcuni libri per bambini che aveva inizialmente pensato per suo figlio, e disegnato oggetti che gli sono valsi due Compassi d’oro.Allo stand della Rank Xerox viene in quell’occasione presentata una delle prime macchine fotocopiatrici. Bruno, si chiama così il nostro protagonista, si avvicina e chiede al rappresentante informazioni sul suo funzionamento e di poter fare delle prove. Vedendo l’entusiasmo del futuro cliente, il rappresentante chiede, incuriosito, “mi scusi, signor Munari, per cosa le interessa, ha un ufficio?”. “No - risponde lui- sono un artista”.Il resto della storia è storia, e culmina in una mostra a Tokyo nel 1965. Ce la raccontiamo in questa talk, dove tra le altre cose ragioneremo su come “esperimento” condivida l’etimologia con “esperienza”, e sul perché mi sono (ci siamo?) sotto sotto annoiat* di proporre workshop che sembrano progettati come un viaggio a Disneyland, gadget compresi e divertimento assicurato da contratto.Se da piccol* hai odiato produrre il disegno per la festa della mamma esattamente come lo voleva la maestra, sei già nella resistenza. Benvenut* 🙂

Marco Dussin

Ingegnere informatico, consulente strategico e learning designer. Docente presso l’Università degli Studi di Padova e Talent Garden Milano. Appassionato di sperimentazione, aiuta le persone e le loro organizzazioni a creare prodotti, servizi ed esperienze di valore intrecciando Lean, Agile e Design Thinking. Esplora e progetta esperienze di apprendimento basate sul modo in cui il nostro cervello impara per davvero. Spedisce scatole piene di cose dentro per fare delle cose fuori.